Pescara. Nel corso di una riunione convocata questa mattina a palazzo di città, alla quale hanno preso parte l’assessore Eugenio Seccia, il dirigente e i responsabili di funzione della Protezione civile, è stato fatto il punto circa i riflessi su base locale dello stato di emergenza decretato dal governo in seguito all’accertamento della presenza in Italia di alcuni casi di coronavirus.
Com’è noto, Roma ha nominato un commissario, Angelo Borrelli, e ha stanziato 5 milioni di euro per la gestione dello stato di emergenza. Le disposizioni impartite a livello centrale impongono alle autorità locali di attivarsi con singoli protocolli operativi finalizzati a predisporre – nel caso dovesse rendersi necessario – tutte le misure necessarie per il contenimento della diffusione del contagio.
<Sul nostro territorio – ha detto l’assessore Seccia – va opportunamente sottolineato come al momento non siano state segnalate criticità, né tantomeno situazioni di emergenza. Abbiamo comunque fatto in modo – essendo l’amministrazione, per il tramite del sindaco, l’autorità deputata in materia di salute pubblica – di avere un piano d’intervento condiviso con gli altri soggetti pubblici coinvolti, quindi la Protezione civile e la Asl>.
L’azienda sanitaria locale sta predisponendo da parte sua, con il dipartimento che sovrintende all’attività dell’unità operativa complessa per le malattie infettive, quanto di propria competenza per la definizione di uno schema tecnico-sanitario da applicare in caso di eventuale necessità.