Pescara. Si rafforzano le attività disposte dal comando provinciale di Pescara in materia di controllo economico del territorio e contrasto ai traffici illeciti in genere, anche presso i mercati rionali. Nello specifico, presso il mercato settimanale che si svolge il lunedì in via Pepe, i militari del nucleo di polizia economico-finanziaria di Pescara, nel corso di controlli mirati, hanno individuato un venditore ambulante, di nazionalità macedone, intento alla vendita di profumi di note griffe come Paco Rabanne, Hugo Boss, Dolce & Gabbana, Giorgio Armani, Yves Saint Lauren, Lancome, Versace e Chanel verificati contraffatti.
I prodotti, a seguito di successive analisi tecniche, sono risultati di “ottima fattura”, pressoché identici all’originale per quanto riguarda la riproduzione del marchio, il packaging e la fragranza. L’attività criminosa è stata immediatamente interrotta con il sequestro di un centinaio di profumi e la denuncia alla locale autorità giudiziaria del responsabile, per i reati di commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione, che prevedono, nel complesso, la reclusione fino a otto anni e multe fino a ventimila euro.
La merce, immessa sul mercato, avrebbe reso oltre 5mila euro. L’intervento è l’ultimo di una serie continua di controlli che vedono la presenza dei militari della Guardia di Finanza presso i mercati rionali, in specie quello di via Pepe e che hanno consentito di effettuare numerosi sequestri.
Nell’ultimo biennio, infatti, numerosissimi sono stati gli interventi disposti ed eseguiti dai dipendenti reparti – compreso il Gruppo di Pescara e la Tenenza di Popoli -, a seguito dei quali sono stati sequestrati circa 20mila articoli contraffatti e/o pericolosi (profumi, abbigliamento, capi sportivi, cosmetici, ecc.) con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di ben 15 rivenditori, responsabili degli illeciti. La proficua azione repressiva costantemente svolta dalle Fiamme Gialle di Pescara a contrasto della contraffazione, rappresenta il concreto impegno del Corpo verso i fenomeni che arrecano danni all’economia legale e ancor più dei consumatori.


