L’Aquila. “Se non ci saranno imprevisti entro la primavera ci sarà una prima bozza della relazione sulla Carta delle Valanghe”. E’ l’annuncio del direttore del Dipartimento regionale Territorio e Ambiente, Pierpaolo Pescara, sull’accelerazione, a tre anni dalla tragedia di Rigopiano (Pescara) dell’iter relativo all’approvazione e alla applicazione della Carta di localizzazione del pericolo da valanghe (Clpv), il cui primo passaggio era previsto per il marzo del prossimo anno.
La documentazione di cui la Regione avrebbe dovuto dotarsi nel lontano 1992, è uno degli elementi al centro della maxi inchiesta e poi del processo sulla tragedia di Rigopiano (Pescara), che tre anni fa ha causato la morte di 29 persone in seguito alla valanga che si è abbattuta sull’albergo di lusso.