Avezzano. Una misura dell’interdizione dall’attività imprenditoriale per sei mesi. E’ stata emessa dal tribunale di Avezzano nei confronti dell’imprenditore Mauro Lilli, arrestato la scorsa settimana con l’accusa di violazione delle leggi sulle accise.
Il gip del tribunale di Avezzano, Carla Mastelli, lo aveva scarcerato dai domiciliari al termine dell’interrogatorio e lo ha sottoposto al provvedimento di interdizione. Nel corso dell’udienza è stato anche convalidato il sequestro preventivo di un’autobotte, di un serbatoio e del piazzale adibito alle operazioni di stoccaggio nell’azienda di Orcola, la Elle emme petroli srl.
L’area è stata ridotta rispetto all’iniziale sequestro messo in atto dagli uomini della Guardia di Finanza del terzo nucleo operativo metropolitano di Roma.
Secondo le fiamme gialle, il carico di gasolio circolava irregolarmente, violando le leggi sulle accise. Questo avrebbe portato ai provvedimenti cautelari non solo nei confronti dell’uomo che trasportava la merce, ma anche del titolare dell’azienda a cui, secondo l’accusa, era destinato.
Secondo l’accusa, l’autotrasportatore campano, titolare di un’altra attività, sarebbe stato fermato e controllato dai finanzieri. Dopo gli accertamenti avrebbero rilevato delle irregolarità nel settore della distribuzione di carburanti e della circolazione dei prodotti sottoposti ad accisa. L’autista, Pasquale Sannino, 55 anni, di Torre del Greco, è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora.