L’Aquila. La giunta comunale ha approvato, nella seduta odierna, il Documento preliminare per la progettazione della scuola in via Giovanni XXIII. Il documento, predisposto dal Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche di Lazio-Sardegna-Abruzzo ai sensi dell’accordo sottoscritto nel 2018 con il Comune dell’Aquila e l’Autorità nazionale anticorruzione, prevede la demolizione e ricostruzione del plesso per un importo complessivo di 9 milioni e 450 mila euro.
Nell’immobile, a seguito del piano di dimensionamento scolastico, saranno ospitate, oltre alle quattro classi della scuola dell’infanzia anche dieci classi della scuola primaria, che inizialmente si era pensato di localizzare nel sito della ex scuola media Carducci e saranno oggetto di un prossimo tavolo con l’Uffici scolastico regionale. “L’opzione fornita dal Provveditorato alle Opere pubbliche consentirà di riunire in un’unica struttura quattro sezioni della scuola dell’infanzia e due della primaria, per complessivi 370 alunni. – spiegano il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e il vice sindaco con delega alla Ricostruzione dei beni pubblici, Raffaele Daniele – La Giovanni XXIII rientra tra le priorità individuate dal Comune dell’Aquila in accordo con la Struttura di missione presso la presidenza del Consiglio dei ministri, coordinata da Fabrizio Curcio”. “Sull’edilizia scolastica lavoriamo ogni giorno per recuperare il tanto, troppo, tempo colpevolmente sprecato dal centrosinistra, immaginando opere in grado di coniugare sicurezza, funzionalità e modernità a servizio di docenti e studenti”.