Nato nel 2011, il corso di reportage audiovisivo della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia si accinge a selezionare gli studenti per il prossimo ciclo triennale del corso, che inizierà nel gennaio 2020 dopo il corso propedeutico di dicembre.
Gli allievi selezionati avranno la possibilità di studiare con docenti competenti già affermati professionisti nel settore del cinema, del video, della fotografia, della scrittura, e della radiofonia per imparare il mestiere tanto delicato quanto importante del reporter che lavora a diretto contatto con la realtà. Attraverso un percorso di studio che copre materie tra cui regia, scrittura, tecniche dell’intervista, di ripresa e di montaggio, gli allievi intraprendono un percorso di formazione completo che permette di offrirsi al mercato della comunicazione con grandi competenze pratiche, teoriche e umane.
“Il reporter che noi formiamo deve innanzitutto avere una grande sensibilità, capacità di sapersi relazionare con l’umanità, vivere i rapporti, stabilire con le persone una condizione di relazione vera, sincera, cercando di comprendere e ritrarre la complessità della realtà senza assolutamente sfruttare o strumentalizzare, per potersi confrontare, stabilire un rapporto, e costruire un progetto di comunicazione che abbia un senso di utilità.” ha commentato Daniele Segre, noto regista italiano e direttore didattico del corso di reportage audiovisivo.
La Scuola, unica nel suo genere in Italia, fin dal primo anno incoraggia gli allievi a sperimentare, mettersi in gioco e lavorare sodo per essere al passo con l’attuale mondo del lavoro. Tecnologie di ultima generazione quali telecamere, proiettori, software per montaggio digitale, attrezzature radiofoniche professionali e molto altro sono messe a disposizione degli allievi per produrre progetti di qualità. Secondo gli esperti di nuove tecnologie Reviewbox, il corso di reportage dell’Aquila offre agli studenti attrezzatura audiovisiva attualmente all’avanguardia che permette di affermarsi sul mercato con le dovute competenze.
“Alcuni dei nostri allievi sono potuti andare, a spese della nostra sede Abruzzo Centro Sperimentale, in Cina, negli Stati Uniti, in Francia, in Spagna a realizzare i loro saggi di diploma. In alcuni casi i lavori degli allievi hanno conquistato dei premi significativi che ci hanno emozionato e riempito d’orgoglio.” ha aggiunto Daniele Segre, sottolineando che la Scuola si impegna a dare visibilità ai lavori che meritano “in tutte le occasioni possibili e immaginabili e in tutti quei territori dove è necessaria la comunicazione sociale e non solo”. Molti dei saggi di fine ciclo sono stati inviati a festival prestigiosi come il festival di Venezia, il festival di Locarno e il festival di Torino, mentre i lavori radiofonici prodotti dagli allievi sono andati quasi tutti in onda sulla rete nazionale Rai Radio3, (trasmissione Tre Soldi) e ed è possibile ascoltarli online.
Per conoscere il lavoro degli allievi del corso di reportage audiovisivo della sede Abruzzo è possibile visitare dal 19 dicembre nel palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila, un’installazione multimediale che permette ai visitatori di ‘immergersi’ nella memoria dei dieci anni trascorsi, a L’Aquila, dal terremoto del 2009 fino ad arrivare al 2019. Quest’ installazione è stata creata da materiale video-fotografico reinterpretato per rappresentare un’area colpita da una catastrofe naturale secondo gli occhi di chi l’ha vissuta negli ultimi dieci anni. Per maggiori informazioni consultare il sito della Scuola www.fondazionecsc.it