L’Aquila. “Oggi a L’Aquila vedo un centro che pulsa, le attività commerciali cominciano a fiorire. Non mi piace parlare di rinascita, che sa di morte.
Una delle mie priorità restano le misure per contrastare infiltrazioni della criminalità organizzata, anche con provvedimenti interdittivi. Il modello qui all’Aquila ha funzionato, e va confermato anche in futuro”. Così Cinzia Teresa Torraco, nuovo prefetto della provincia dell’Aquila, presentandosi nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi all’Aquila, dopo essersi insediata martedì scorso. “Continuerò nel solco tracciato sul fronte della tutela della legalità in tutta la filiera degli appalti della ricostruzione post-sismica, e delle commesse pubbliche, attivando la massima collaborazione con le forze dell’ordine, l’ispettorato del lavoro, le organizzazioni e associazioni di categoria”.
Nominata dal Consiglio dei Ministri il 21 dicembre 2019, Torraco succede a Giuseppe Linardi, andato in pensione. Ha precedentemente ricoperto l’incarico di prefetto di Grosseto. “Offro” ha aggiunto “la più ampia disponibilità all’interazione e collaborazione con tutti i sindaci della provincia. Visiterò tutti i comuni, partendo da quelli colpiti dal terremoto, ponendomi al servizio della collettività”. Parlando della sua carriera e dei numerosi incarichi che le sono stati affidati, ha ricordato di aver seguito “in prima persona i progetti dell’anagrafe nazionale e della carta d’identità digitale, per le quali vado orgogliosa. Mi sono occupata anche delle linee guide per l’attuazione del disposto normativo per dare consenso o diniego alla donazione di organi”.
E sopratutto, “a seguito del tragico sisma del 6 aprile 2009” ricorda il neo-prefetto “ero vice capo gabinetto del dipartimento dei vigili del fuoco, e ho lavorato al coordinamento dei soccorsi. Un’esperienza molto importante. Con i vigili del fuoco ho mantenuto un rapporto di intensa vicinanza”. Torraco è nata a Foggia il 23 febbraio 1960, è coniugata ed è madre di due figli ed ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari. È entrata nei ruoli dell’amministrazione civile dell’Interno il 30 dicembre 1987.