L’Aquila. Secondo quanto reso noto dalla Regione sono quasi 62 mln di euro i fondi di obiettivo spesa Por Fesr 2014-2020 e per il 2019 a fronte del target prefissato di 22,9 mln la spesa totale è stata di 25,2 mln.
Nei documenti presentati a Città Sant’Angelo è riferito il quadro dell’Asse V, ossia quello relativo alla riduzione del dissesto idrogeologico: la dotazione finanziaria per il periodo è pari a 23,4 mln di euro e i comuni beneficiari di fondi sono 26. Per l’Asse IX, quello relativo al dissesto idrogeologico e rischio sismico la dotazione è di 20 mln con interventi in 14 comuni beneficiari. Come ha spiegato Marsilio si tratta di “interventi che necessitano di 2 anni minimo di progettazione e visti i ritardi accumulati c’è soddisfazione per questi risultati.
È necessaria l’interlocuzione con l’Ue, che non è una nemica da cui difendersi, ma strumento di collaborazione aperta e umile direi, con funzionari che ci suggeriscono loro stessi come portare a casa dei risultati; ecco io credo che bisogna recuperare un rapporto positivo con le istituzioni europee. È vero che a volte ci impongono regole che spesso sono ostacoli, ma dobbiamo lavorare proprio per dimostrare che l’Europa può essere il contrario, cioè elemento di sviluppo”. Insieme al sindaco Perrazzetti era presente anche Luigi Negri, rappourteur dell’Unione Europea con l’Abruzzo.
Per l’alto funzionario questi risultati vi fanno onore, ed è bene che ci sia la necessaria trasparenza nei confronti dell’opinione pubblica. Le cose si stanno facendo” ha detto il funzionario Ue “mettere mano al dissesto è fondamentale, ci sono da realizzare opere indispensabili”.