L’Aquila. E sono cinque: prosegue la stagione nera per gli allenatori abruzzesi. Dopo l’addio di Eusebio Di Francesco alla Sampdoria, l’esonero di Marco Giampaolo dal Milan, quello di Andrea Camplone dal Catania e quello di Fabio Grosso dal Brescia, è saltata ufficialmente questo pomeriggio a Perugia la panchina di Massimo Oddo.
Per Oddo, dopo la felice parentesi iniziale con i biancazzurri, coronata con una promozione sfiorata in serie A e poi il salto nella massima serie nel torneo successivo, si tratta del quarto esonero dopo Pescara, Udinese e Crotone e, ora, Perugia.
La società di serie B presieduta da Massimiliano Santopadre ha ufficializzato sul proprio sito internet di aver sollevato Oddo dall’incarico: “Il club ringrazia Massimo Oddo e il suo staff per l’impegno e la serietà dimostrati in questi mesi, augurandogli i migliori successi professionali per il prosieguo della carriera”. Potrebbe essere, secondo indiscrezioni, Stefano Colantuono, già alla guida del Perugia nella stagione 2004-2005, il suo successore. La società su questo ha solamente reso noto che “a breve sarà comunicato il nome del nuovo allenatore della prima squadra”. L’alternativa è Serse Cosmi.
L’unico allenatore abruzzese della massima serie resta a questo punto Roberto D’Aversa, tecnico del Parma, nato in Germania, ma di famiglia pescarese, e residente nel capoluogo adriatico.
In serie B allenatore del Pescara è Luciano Zauri, marsicano di Pescina. Nel torneo cadetto c’è anche Luca D’Angelo che guida il Pisa: anche d’Angelo è nato e vive a Pescara.



