Pescara. Oltre 20 chilogrammi di molluschi e 15 kg di alimenti per antipasti sono stati sequestrati dai Carabinieri del Nas di Pescara, nel corso dei controlli alle imprese alimentari, in vista del cenone di Capodanno. In particolare, in una pescheria della provincia di Teramo, i militari hanno accertato importanti carenze igienico sanitarie e procedurali, in tema di autocontrollo aziendale. Venti chili di molluschi bivalvi (vongole) sono stati sequestrati immediatamente prima di essere venduti, poiché detenuti in assenza di informazioni idonee a poterne stabilire la rintracciabilità.
Sempre in provincia di Teramo, i Nas hanno sequestrato 15 chili fra frutta secca, spezie e semi oleaginosi, messi in vendita senza informazioni su origine e lotto. I controlli sono stati estesi anche alla media e grande distribuzione, con ispezioni eseguite in punti vendita del Chietino e del Pescarese. Sono state elevate sanzioni amministrative pari a circa 5.000 euro. Sanzionati e segnalati all’autorità sanitaria operatori con strutture distributive e di vendita in mediocri condizioni igienico sanitarie e strutturali.
I Nas raccomandano di porre la dovuta attenzione nelle compere last minute, in vista del cenone di fine anno: per i prodotti ittici, con particolare riferimento a molluschi e crostacei, verificare sempre la
presenza delle informazioni obbligatorie inerenti l’origine, se fresco o congelato, la provenienza, la specie. Per tutti gli altri prodotti alimentari, invece, specie se confezionati, i Nas invitano a verificare sempre che la data di scadenza e la data di preferibile consumo siano in corso di validità e che le modalità di conservazione rispecchino le indicazioni presenti in etichetta