L’Aquila. Una favola che mescola molta fantasia e un pizzico di storia per raccontare ai bambini, con l’affabulazione e i disegni, come si diventa Dama della Bolla. Questo, in sintesi, il contenuto del libricino, realizzato dall’associazione Future factory dell’Aquila, donato questa mattina ai piccoli pazienti del reparto di pediatria dell’ospedale aquilano.
La fiaba, è stata scritta da Laura Tinari, presidente dell’associazione e Francesca Ciccone, presenti stamane in ospedale per consegnare ai piccoli i libri. Sono intervenuti, tra gli altri, Sandra Di Fabio, direttore dipartimento materno infantile, i medici Gabriella Bottone e Cecilia Fabiano e la caposala Lorella Scimia. La favola, dedicata alla figura della Dama della bolla, parla di amore, onore, rispetto e nobili sentimenti che una giovane donna deve avere per la propria città e la propria terra. Le illustrazioni hanno dato un volto alla dama, affidandole un ruolo dal significato sociale e religioso all’interno della storia dell’Aquila, città in cui la fiaba è ambientata e che fa quindi da scenario all’intera trama.
Copie delle favole, oltre che ai piccoli pazienti, sono state lasciate come ricordo al reparto di pediatria, diretto dal prof. Alberto Verrotti. “L’intento – spiega la Tinari – era portare un po’ di gioia ai bambini in ospedale e far trascorrere loro una mattinata all’insegna dell’allegria, in modo da rendere meno gravosa la permanenza in ospedale per le cure. E’ stato un incontro che ci ha regalato belle emozioni e momenti di commozione”.