L’Aquila. Il gip del Tribunale di Sulmona ha disposto l’evacuazione di una casa di riposo abusiva nella periferia di Introdacqua, in provincia dell’Aquila. I 19 ospiti sono stati trasferiti in altre strutture su intervento dei Nas di Pescara che hanno rilevato gravi carenze sotto l’aspetto igienico-sanitario. L’intervento della magistratura presso la struttura era stato chiesto dal Comune. Secondo le prime informazioni, la casa di riposo non era in possesso di regolari autorizzazioni amministrative e tanto meno quelle sanitarie. Nel sopralluogo i carabinieri del Nas di Pescara avrebbero rilevato che tra gli ospiti alcuni non sono autosufficienti, hanno quindi necessità di cure specifiche che la struttura non era autorizzata a fornire.
Unico indagato, al momento, è un imprenditore abruzzese nel settore delle pompe funebri, che all’epoca della segnalazione del Comune era gestore della casa di riposo. “Il sequestro operato dai Nas è solo frutto di una controversia con il Comune – dichiara il legale degli attuali gestori – Non conosciamo i motivi del provvedimento cautelativo e chiederemo l’accesso agli atti per proporre ricorso a un sequestro contestato anche dagli ospiti, che non volevano assolutamente andare via”.