Torino di Sangro. L’ennesimo femminicidio in Abruzzo: come già riportato da AbruzzoLive, oggi, a Torino di Sangro (provincia di Chieti), un uomo ha ucciso la moglie al culmine di un litigio.
In base alla prima ricostruzione degli inquirenti, quando è cominciata la lite, marito e moglie erano in auto, lungo una strada di campagna che dalla loro casa conduce al paese, poco distante. Sembra che la macchina si sia fermata e che la donna, Luisa Ciarelli, 65 anni, sia scesa per fuggire, quando il marito, Domenico Giannicchi, 67enne, l’ha rincorsa, per poi colpirla ripetutamente con una grossa pietra o un bastone, fino a lasciarla esanime tra gli alberi.
Quando l’uomo si è reso conto di quello che aveva fatto, ha chiamato il 118, dicendo di avere colpito la moglie; sono arrivati i carabinieri della locale compagnia coordinati dal comandante, luogotenente Michele Cefaratti, al quale l’uomo ha sommariamente riferito l’accaduto, prima di essere accompagnato in caserma dove è attualmente in custodia.
Tra i primi a giungere sul posto il sindaco di Torino di Sangro, Nino Di Fonso. “Siamo sgomenti” ha detto il sindaco.
“Stiamo raccogliendo elementi utili per ricostruire la vicenda in attesa dell’arrivo del medico legale, anche per capire la dinamica dell’omicidio” afferma il comandante della compagnia di Ortona, Roberto Ragucci.
Le indagini sono coordinate da Gabriella De Lucia, sostituto procuratore della repubblica presso il tribunale di Vasto. Per i rilievi scientifici e per capire quale oggetto sia stato usato come arma
sono al lavoro i carabinieri del Ris.



