L’Aquila. Sono circa 23mila i residenti al momento senza acqua, sui 100.880 serviti nei 31 comuni aquilani dalla società del ciclo idrico integrato dell’Aquila Gran Sasso Acqua in seguito alla rottura dell’acquedotto del Gran Sasso. Lo comunica con una nota l’ufficio tecnico dell’azienda pubblica, il quale sottolinea che “è tuttora in corso il delicato intervento. A riparazione avvenuta saranno effettuati controlli sulla qualità dell’acqua, pertanto i sindaci interessati alla mancanza idrica adotteranno delle ordinanze dell’utilizzo dell’acqua solo a fini igienici e non alimentari. L’acqua potrebbe mancare fino alla tarda mattinata di oggi, si consiglia in ogni caso di attrezzarsi con scorte e con l’autoclave per chi ne fosse in possesso”.
I Comuni interessati alla sospensione dell’acqua sono Barisciano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castelvecchio Calvisio, Collepietro, Fagnano Alto, Fontecchio, L’Aquila (parzialmente), Navelli, Ocre (parzialmente), Ofena, Poggio Picenze, Prata D’Ansidonia, San Benedetto in Perillis, San Pio delle Camere e Santo Stefano di Sessanio. Le zone interessate alla sospensione idrica sul capoluogo regionale sono Bagno, Pianola, Sant’Elia, San Giacomo Alta, Colle Sapone, Gignano (parzialmente), Bazzano e Nucleo Industriale di Bazzano.
“Le frazioni di Paganica e Tempera, dove s’è verificata la rottura, grazie a una manovra sulle condotte operata dalla squadra d’intervento della Gran Sasso Acqua, sono oggi regolarmente approvvigionate e al momento non si registrano ulteriori disagi”, conclude l’ufficio tecnico.


