L’Aquila. “Man mano che vengono restituiti al loro antico splendore i palazzi del centro storico dell’Aquila, i negozi e le abitazioni che hanno subito ingenti danni a seguito degli eventi sismici, di cui molti di questi rientrano nel patrimonio edilizio del comune dell’Aquila, credo sia indispensabile avviare un lavoro di studio e analisi che permetta di pianificare la loro corretta gestione”. Così si è espresso Luca Rocci, presidente commissione territorio del comune dell’Aquila.
“Questo patrimonio immobiliare che annovera non solo palazzi storici, ma anche negozi, garage e abitazioni si è ulteriormente implementato con l’acquisizione da parte del comune di svariati immobili derivanti dalle procedure di abitazioni equivalenti. Se a queste circa 600 unità, di cui è già proprietario, aggiungiamo il patrimonio derivante dall’acquisizione del progetto C.A.S.E. abbiamo un’idea dell’entità della questione”.
“Siamo consapevoli del fatto che, nel lungo periodo” ha proseguito Rocci “i costi di gestione di questo grande patrimonio, costituito soprattutto dai numerosi alloggi, avrà un impatto considerevole sulle casse dell’ente e che, fin da subito, occorre mettere al centro dell’agenda politica questa importante tematica”.
“Bisogna, quindi, iniziare a lavorare su una strategia che sia il più possibile condivisa, valutando anche la possibilità di rifunzionalizzare parte dei beni immaginando la città del futuro. Negli ultimi mesi, sono venuto a conoscenza” ha concluso Rocci “che la Rai avrebbe intenzione di aprire una sede nella nostra città e pertanto sta facendo fare uno studio di mercato ad hoc. Il comune potrebbe proporsi e mettere a disposizione uno dei suoi immobili in centro; eventualmente in tandem con l’Ordine dei giornalisti così da costituire un vero e proprio polo della comunicazione.
Chiaramente lo stesso vale anche per gli altri ordini professionali, con la prospettiva di rivedere rivitalizzato tutto il tessuto economico e sociale del centro storico”.