Pescara. Il premio Parete 2019 è andato a Giovanni Tamburi, banchiere e imprenditore, presidente e amministratore delegato di TIP (Tamburi Investment Partners), è attivo nel campo della finanza
aziendale dal 1977.
Il riconoscimento, dedicato alla memoria del finanziere abruzzese Ermando Parete, superstite del campo di sterminio nazista di Dachau venuto a mancare nel 2016, premia i personaggi in grado di impersonare nel mondo dell’impresa il lascito di Parete, che incoraggiava i giovani a superare le difficoltà con “entusiasmo di vivere e voglia di fare”.
“La finanza” ha spiegato Tamburi durante la consegna del premio “non deve essere vista come una bestia cattiva, ma un’opportunità per le imprese di svilupparsi e per i privati di fare soldi. Evitando di fare profitto in modo sgarbato, ma con etica, sostenibilità, rispetto e studio”. La borsa di studio ‘Premio Parete’ è andata a Emmanuele Luca Varrati, 19 anni, sulmonese che frequenta il corso di International economics and finance alla Bocconi.