
“Le iniziative di contrasto a questa iniziativa presero avvio con la scoperta da parte della Stazione Ornitologica Abruzzese e del Forum H2O dell’esistenza nel progetto iniziale di affermazioni infondate”, spiega, “come quella relativa alla disponibilità dei terreni del Civeta su cui avrebbero voluto realizzare parte dell’opera. Quel progetto fu ritirato dal privato ma ripresentato con qualche variazione pochi mesi dopo”.
“A quel punto è scattata una mobilitazione”, viene sottolineato nella nota, “con assemblee, iniziative pubbliche, una raccolta di firme con migliaia di sottoscrittori e il deposito di dettagliate osservazioni contrarie, che è sfociata nella nascita del Comitato per la Difesa del Comprensorio Vastese.
Nel frattempo sono emerse le gravissime criticità nella gestione della terza vasca, come detto del Civeta ma gestita dalla stessa Cupello Ambiente, che hanno portato, dopo l’esposto della Soa del novembre 2017, al sequestro della discarica, andata a fuoco ieri per l’ennesima volta”.
“Purtroppo ci troviamo a festeggiare questa vittoria sulla quarta discarica tra i fumi acri dell’incendio della terza vasca”, proseguono, “è comunque l’ennesima dimostrazione che lottare serve, che l’impegno civico paga. Se dall’assemblea che si terrà stasera a Cupello, alle 19 nella sala consigliare, emergerà la stessa determinazione che c’è stata nella lotta contro la quarta discarica anche i problemi attuali del Civeta e il progetto di un’altra discarica”, concludono, “a Furci potranno forse trovare soluzione”.