L’Aquila. “Come avevo previsto e gia’ dichiarato questo Governo regionale continua a preferire la strada degli annunci (o meglio spot) sul tema della sanita’ e sopratutto, ancora piu’ grave, e’ piu’ concentrato sul luogo dove posizionare i nuovi ospedali anziche’ pensare ai servizi da fornire a cittadini e pazienti, al fine di portare avanti il risanamento messo in campo dalla precedente Giunta di centrodestra”. Questo il commento del presidente della Commissione di Vigilanza e consigliere regionale, Mauro Febbo, sulle ultime dichiarazioni del presidente della Regione Luciano D’Alfonso. “L’ultima boutade di D’Alfonso della costruzione del nuovo nosocomio a Sambuceto, che avevo previsto con largo anticipo – spiega Febbo – e’ una sortita ad effetto che non trova alcun fondamento se non quello di continuare sulla strada degli annunci e della speculazione politica su un argomento delicato come il servizio sanitario, dove sia i numeri sia le scelte imposte dal Tavolo nazionale di monitoraggio, impongono ben altre scelte. Inoltre devo presupporre che il presidente non si confronti con il suo ‘super assessore’ Silvio Paolucci che solo tre giorni fa affermava che saranno tagliati ulteriori quaranta milioni di euro su beni e servizi della sanita’”. Ricordo che la costruzione dei nuovi 5 nuovi ospedali (Lanciano, Vasto, Avezzano, Sulmona e Giulianova) – prosegue Febbo – e’ legata a scelte del Governo Chiodi che oggi trovano fondamento sia nell’ex articolo 20 della Legge di Stabilita’ per i 250 milioni di euro sia soprattutto nella politica regionale, che deve riuscire a vendere i vecchi presidi ma di possibile acquirenti non se ne veda neanche l’ombra, poiche’ i soli fondi del Governo sarebbero insufficienti. Inoltre mi sembra proprio una scelta paradossale e inspiegabile quella di un nuovo ospedale a Sambuceto, unendo Chieti e Pescara, quando le scelte da fare in prospettiva per le 2 importanti strutture esistenti dovrebbero essere altre. Inoltre ci sono territori come quello Vastese, Frentano e Marsicano che aspettano da anni strutture sanitarie nuove ed efficienti e dove, come a Vasto, gia’ ci sono i terreni di proprieta’ della Regione per costruire. Mentre su Chieti e Pescara bisogna continuare a lavorare al per migliorare in efficienza valorizzando i reparti d’eccellenza come oculistica, cardiochirurgia o pediatria con il conseguente rafforzamento del legame con la Clinica Universitaria “SS. Annunziata” di Chieti. Auspico – conclude il consigliere Mauro Febbo – che l’esecutivo regionale di centrosinistra prosegua sulla rotta tracciata dal Commissario Chiodi, ossia una Sanita’ regionale inquadrata in un unico progetto organico che allontani definitivamente le logiche del passato legati esclusivamente ai singoli territori. Pertanto auspico che il presidente D’Alfonso, prima di lasciarsi andare a certe dichiarazioni indicando nuove strutture come la soluzione del problema, porti a termine il duro e proficuo lavoro iniziato dalla scorsa legislatura come i sei milioni di euro disponibili per le assunzioni che devono essere finalizzati al solo scopo di intervenire in maniera concreta sull’abbattimento delle liste di attesa”.