Sulmona.”Nel contratto di programma c’è il potenziamento della Roma-Pescara, che è valorizzato un miliardo e 900 milioni di euro. Al momento sono già disponibili 350 milioni, quindi credo questa sia la testimonianza più concreta della volontà di realizzare questo progetto”. Lo ha detto
Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana nel corso del convegno che si è tenuto ieri, a Sulmona, nell’auditorium del centro pastorale diocesano. Il convegno, al quale erano presenti il presidente della Regione, Marco Marsilio, il presidente della Fondazione Censis, Giuseppe De Rita, il presidente dell’Istituto Grandi Infrastrutture, Luigi Giampaolino, è stato coordinato da Franco Iezzi, presidente dell’associazione Ars.
“I progetti non sono affidabili quando sono scritti sulla carta ma non ci sono appostamenti finanziari – ha continuato Gentile – qua invece ce ne sono ben 350 milioni di euro, per la realizzazione delle prime fasi e ci sono dieci milioni di euro per avviare le progettazioni. E le sollecitazioni fatte dal presidente Marsilio ben vengano perché noi aderiamo anche con relativa facilità perché lo possiamo fare”.
Il progetto di potenziamento della linea Roma-Pescara può essere realizzato in un tempo medio di sette
anni, tra progetto, appalto e avvio dei lavori. Anche se l’obiettivo, a più lungo termine, resta quello di arrivare
all’alta velocità. Il collegamento Pescara-Roma, con il potenziamento, arriverebbe ad una percorrenza di due
ore e mezza, a fronte delle attuali tre ore o addirittura cinque ore per i treni regionali. La tratta Sulmona-Pescara
sarebbe coperta in 45 minuti