Lanciano. “Sono perplesso sui messaggi che in questi giorni i politici stanno mandando” per la lotta all’evasione come la lotta ai contanti o le manette per i grandi evasori.
Lo afferma l’ex ministro delle finanze Vincenzo Visco intervenendo alle “giornate di economia Marcello De Cecco” che hanno preso il via oggi a Lanciano rilevando come “sia possibile fare la lotta all’evasione in Italia e non è tanto difficile se si vuole. Vedremo se questo governo lo farà”.
“La lotta all’evasione si ottiene solo” ha aggiunto “tracciando tutti i comportamenti economici a 360 gradi, compresi i conti correnti. Pensare che un’ideologia manettara lo risolva è ingenuo anche se bisogna aumentare le sanzioni e le pene” perché “una dose di controllo e repressione è necessaria”. Anche sulle misure di ‘lotta al contante’, l’ex ministro ha dei dubbi: “il contante peraltro dà più problemi sul riciclaggio che sull’evasione e comunque pensare di varare degli incentivi a chi utilizza la carta di credito ci fa tornare sempre al ‘contrasto di interessi’.
Se chi paga con le carte ha un incentivo del 2%” allora è prevedibile “che si abbiano degli sconti del 3% se si paga in contanti”. Visco ha quindi aggiunto come la fatturazione elettronica “che doveva essere introdotta da tempo” è un passo nella giusta direzione ma “può dare molto ma molto di più”.