Castel di Sangro. “L’operazione di valorizzazione delle aree dismesse appartenenti all’ex Sangritana nel comune di Castel di Sangro, permette a Tua di destinare il ricavato della vendita del suolo valorizzato per finanziare la propria infrastruttura ferroviaria che potrà assumere, così, un’ ulteriore funzione strategica a vantaggio della rete dei trasporti ferroviari in Abruzzo”.
Lo ha detto stamane Gianfranco Giuliante il presidente di Tua a margine della conferenza stampa per la sottoscrizione dell’accordo di programma per il recupero delle aree ferroviarie dismesse dalla smessi nel comune di Castel di Sangro. Una serie di aree non più utilizzate verranno riqualificate da Tua su proposta del comune di Castel di Sangro con il vantaggio che per il nuovo piano regolatore tali terreni assumeranno valore di area residenziale: ma allo stesso tempo saranno destinati al trasporto pubblico locale su ferro”.
“Con l’annessione di queste aree dismesse” ha spiegato Giuliante, “c’è un duplice vantaggio: per il comune di Castel di Sangro il vantaggio sarà ridisegnare dal punto di vista urbanistico la zona in centro città, per Tua ci sarà il vantaggio di potenziare la propria rete ferroviaria”. Nel 2010 c’era stata l’unificazione delle stazioni ferroviarie RFI ed ex Sangritana che aveva comportato un ridisegno dell’area ferroviaria di Castel di Sangro.
“Oggi la sottoscrizione di questo accordo di programma” dichiara Angelo Caruso, sindaco di Castel di Sangro “comporta una sostanziale riorganizzazione del tessuto urbano e del sistema viario della nostra cittadina con tutti i benefici che ne conseguono”.