Popoli. Nella giornata di ieri, le Fiamme Gialle della provincia di Pescara, hanno festeggiato la ricorrenza di San Matteo, patrono del Corpo.
Una nutrita presenza di finanzieri, di ogni ordine e grado, e numerosi soci, parenti e simpatizzanti A.N.F.I., nonché presidente e direttivo della sezione di Pescara, hanno partecipato alla santa messa, concelebrata dal cappellano militare Cap. Don Antonino Pozzo, nella chiesa Madre di San Francesco, situata nella centralissima piazza di Popoli, dove è presente la dipendente tenenza, unico presidio esterno al capoluogo di Pescara.
Consuetudinariamente celebrata a Pescara, quest’anno la cerimonia si è tenuta a Popoli, organizzata dalla locale tenenza. La scelta della sede di Popoli – come ha spiegato il comandante provinciale – è stata assunta anche per dare giusta evidenza al territorio interno della provincia su cui opera la tenenza, che contribuisce a garantirne l’ordine e la sicurezza pubblica in concorso con le altre forze di polizia, ma che, soprattutto, è quotidianamente impegnata ad affermare e garantire la legalità economico-finanziaria a favore di cittadini e imprenditori di un territorio che ha ancora fortemente radicati i valori di legalità, che è interesse comune preservare.
All’evento sono state invitate le autorità locali della municipalità di Popoli, il sindaco, il comandante della Compagnia dei carabinieri e il comandante dei vigili urbani.
L’iniziativa e l’attenzione verso il territorio hanno riscosso anche l’apprezzamento e il ringraziamento della cittadinanza, così come espresso dal rappresentante della municipalità.
Alla ricorrenza, con enorme piacere e gioia dei presenti, hanno partecipato anche i due più anziani decani delle fiamme gialle in congedo: il vice brigadiere T.O. Cesare D’AMARIO, di 97 anni, che ha anche combattuto nella Seconda guerra mondiale, conoscendo anche i campi di concentramento, e il Cap. R.O. Rocco Di Virgilio, 91 anni.