Roma. “Ho appreso che il sindaco dell’Aquila sta mettendo in pericolo una importante manifestazione culturale, perché pare abbia detto di non volere nella sua città – come se la città fosse di sua proprietà, e non di tutti gli aquilani – due personaggi a lui sgraditi. Pare inoltre che abbia definito “tizia” la direttrice del Festival degli Incontri. In qualità di rappresentante del territorio, tengo innanzitutto a scusarmi io con la dottoressa Barbagallo per questo spiacevolissimo episodio, e tengo a ricordare che – per nostra fortuna – non viviamo nell’Ungheria di Orban, come vorrebbero gli amici di Fratelli d’Italia”, ecco i toni caustici coi quali l’On.le Valentina Corneli (M5S) interviene contro la presa di posizione del primo cittadino aquilano Pierluigi Biondi in merito alla composizione del panel del Festival Incontri.
“Nel nostro Paese – prosegue Corneli – che a loro evidentemente non piace, le dittature e le liste di proscrizione sono solo un lontano ricordo. Oggi siamo una democrazia consolidata, in cui il pluralismo e la libertà di espressione sono sacre. Inoltre L’Aquila è sempre stata una città aperta e ricca di scambi interculturali, e non può certo diventare ostaggio di prese di posizione oscurantiste, fuori dalla storia e dalla realtà. Davvero L’Aquila non merita questo “genere di cose”. Auspico che tutto si risolva per il meglio e quanto prima”.