L’Aquila. Balneazione nel litorale abruzzese, ancora una volta i dati sono preoccupanti. Il consigliere regionale Barbara Stella commenta “Ho letto in questi giorni che è stata riaperta la balneazione sul litorale di Montesilvano, vietata nei giorni precedenti a causa delle copiose piogge. Ritengo inconcepibile che in una Regione come l’Abruzzo, votata al turismo estivo con i suoi 150 km di costa, gli operatori turistici e i titolari degli stabilimenti balneari debbano sperare in condizioni climatiche favorevoli per salvaguardare la stagione turistica di un intero territorio”.
“Viene da chiedersi cosa sarebbe accaduto se avessimo avuto un’estate caratterizzata da diversi fenomeni temporaleschi – continua il consigliere Stella – probabilmente avremmo dovuto chiudere alla balneazione diversi tratti di costa con ingenti danni, sia agli operatori turistici sia all’immagine della nostra Regione”.
“Le ultime analisi del 4 settembre – incalza – ci raccontano una situazione preoccupante che coinvolge tutte le tre provincie del litorale abruzzese: da Pineto nel teramano passando per Pescara fino ad arrivare a Vasto. I nostri assessori regionali la smettano di fare proclami ma piuttosto pensino a costruire un piano di investimenti consistente e ad ampio raggio, con interventi generalizzati sugli impianti di depurazione e sull’ampliamento della rete fognaria, affinché l’eccessivo afflusso delle acque piovane non vada più ad inficiare la qualità delle acque marine”.
“I cittadini abruzzesi attendono da tempo un’azione politica concreta che metta davvero al centro la salute del nostro mare, il tempo delle parole è finito”. Conclude.