Giulianova. Era la tarda mattinata di ieri, durante il rientro dalla battuta di pesca, quando un ispettore pesca della guardia costiera di Giulianova si è accorto di movimenti sospetti a bordo di uno dei pescherecci nel porto di Giulianova.
Scattata l’ispezione, il militare ha scoperto che alcuni membri dell’equipaggio stavano cercando di occultare del prodotto ittico detenuto illegalmente e pronto ad essere immesso sul mercato nero. Si trattava di tre esemplari di tonno rosso, una specie pregiata soggetta a particolare tutela. I tre tonni – uno dei quali sottomisura e in età giovanile, circostanza aggravante – erano stati pescati in un periodo dell’anno in cui ne è vietata la cattura, anche incidentale.
È scattata così – oltre al sequestro del prodotto ittico, poi donato a un ente caritatevole – una serie di sanzioni a carico del peschereccio, cui è stata contestata la detenzione di specie ittica vietata, la mancata registrazione dei giornali di bordo e la cattura di un esemplare sottomisura, per un ammontare complessivo di circa 6mila euro e l’assegnazione accessoria di 9 punti sulla licenza.


