L’Aquila. “Da chi sostiene di amare L’Aquila, gli aquilani e la Perdonanza mi sarei aspettato suggerimenti per risolvere i problemi che abbiamo dovuto affrontare e non un silenzio strumentale – in attesa di vederci sbagliare – e complice di una, presunta, esclusione.
Questo non è spirito civico, non è collaborazione: è un’offesa a tutti quelli che hanno lavorato per creare le migliori condizioni di accesso, pur tra limiti logistici e meteorologici, ma soprattutto alle persone disabili che hanno rilevato difficoltà che meritavano di essere risolte tempestivamente. Questo non è il bene della comunità, ma il bene di una polemica disfattista e ‘contro’ a tutti i costi”.
Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. “Proprio perché consapevoli della necessità di rendere la festa più importante del territorio accessibile e inclusiva abbiamo riservato 50 posti alle persone disabili, 50 ai loro accompagnatori e ai mezzi.
Ne eravamo talmente consapevoli da attivare una collaborazione con il Centro servizi volontariato per gestire le prenotazioni degli eventi serali, effettuabili attraverso un modulo on line condiviso con il Disabilty manager del Comune dell’Aquila. – spiega il sindaco – In più occasioni è accaduto che chi si è recato sul posto avesse solo il permesso attestante la disabilità del passeggero senza il talloncino della prenotazione”.
“Tutto è migliorabile e perfezionabile, e se ci sono state difficoltà ce ne scusiamo con chi ha dovuto farci i conti e ha trovato i posti più prossimi all’uscita del parco dell’ex ospedale psichiatrico occupati. – sottolinea il primo cittadino – Voler contribuire al miglioramento significa anche segnalare ciò che non funziona utilmente, alle persone giuste e nei modi più appropriati”.
“Le tematiche della disabilità sono una nostra priorità: abbiamo istituito fin da subito l’ufficio del disability manager, tra i pochi comuni capoluogo di regione d’Italia; è prossima l’approvazione in giunta del piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Abbiamo promosso un corso di Universal design per sensibilizzare professionisti e tecnici sul tema della progettazione universale per le opere pubbliche, organizzato una settimana di appuntamenti in occasione della Giornata mondiale di persone con disabilità, sostenuto la realizzazione di mappe in braille del Parco del Sole, all’interno della Basilica di Collemaggio, e previsto la traduzione della Bolla di Celestino V in Lis, linguaggio dei sordi”.
“Molto c’è ancora da fare e siamo aperti al confronto con chiunque per rendere la nostra città accessibile e fruibile: purché non si scada nella strumentalità e nella polemica fine a se stessa. Questo, non fa bene all’Aquila”.