L’Aquila. Al via alle 16, all’Aquila, il Corteo storico della Bolla del Perdono della 725/a Perdonanza Celestiniana. Partirà da Palazzo Fibbioni e percorrerà corso Vittorio Emanuele, l’anello di piazza Duomo e si incamminerà verso corso Federico II e viale Crispi. Girerà per viale di Collemaggio e terminerà
davanti alla Basilica di S.Maria di Collemaggio. La parte istituzionale sarà aperta dal Gonfalone del Comune dell’Aquila, con rappresentanti di Giunta e Consiglio e dirigenti. Seguiranno Comitato Perdonanza, società partecipate, gli Uffici speciali della ricostruzione dell’Aquila e del cratere sismico 2009, Regione, Provincia, parlamentari, rappresentanti degli organismi giudiziari, delle forze armate e dell’ordine, di università, Gssi e Laboratori nazionali del Gran Sasso, Province, Comuni, istituzioni presenti in città e ordini professionali.
A rappresentare il Governo il sottosegretario ai Beni culturali Gianluca Vacca. Presente il Gonfalone di Roma Capitale, decorato con medaglia d’oro al valor militare. La parte storica del Corteo sarà introdotta dal Movimento celestiniano. Oltre quello della federazione dei Gruppi storici dell’Aquila, parteciperanno “La Torre dell’Aquila” Celano, il gruppo storico di Antrodoco e quello della Pro loco di Paganica, gli Uomini d’arme, che precederanno gli antichi quattro quarti della città (S.Giusta, S.Pietro, S.Marciano e S.Maria Paganica).
Insieme al sindaco, Pierluigi Biondi, arriveranno infine la Dama della Bolla, Sara Luce Cruciani, e il Giovin Signore, Federico Vittorini: la prima porterà l’astuccio in cui è stata custodita per secoli la Bolla del Perdono – il cui originale sarà esposto nella Basilica di Collemaggio – il Giovin Signore porterà il ramo d’ulivo del Getsemani con il quale, intorno alle 18, il Cardinale Giuseppe Bertello, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, all’Aquila su invito dell’Arcivescovo card.Giuseppe Petrocchi, busserà per tre volte alla Porta Santa della Basilica per ordinarne l’apertura. Sarà il momento ufficiale in cui comincerà l’indulgenza plenaria voluta dal Papa Santo Celestino V nel 1294.