L’Aquila. Si è finalmente sbloccato l’iter procedurale relato alla nomina del commissario straordinario per il rischio idrico del Gran Sasso d’Italia. Ieri con provvedimento del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Toninelli è stata conferita la nomina a Corrado Gisonni. La decisione è stata presa di concerto con il governatore Marsilio.
Lo ha reso noto il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. La procedura prevede ora la formalizzazione con un decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il commissario straordinario per il rischio idrico del Gran Sasso deve ora gestire l’intervento per tutelare l’acquifero del massiccio d’Abruzzo , che eroga acqua per circa 700mila cittadini, dal rischio inquinamento dovuto alla presenza delle autostrade A24 e A25 e dei Laboratori di fisica nucleare del Gran Sasso.
Nella nota del Mit viene tralaltro evidenziato che “la figura è prevista dal decreto Sblocca Cantieri per sovraintendere alla realizzazione degli interventi strutturali per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso”. La legge prevede chiaramente che il Commissario, che dovrà essere nominato con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per poter svolgere anche e soprattutto le funzioni di stazione appaltante.
Gisonni è un ingegnere nonchè professore ordinario di costruzioni idrauliche e vice direttore del dipartimento di Ingegneria della seconda Università di Napoli, e dal 2016 Presidente della Divisione Europea della International Association of Hydraulic Engineering and Research. Un curriculum dunque di tutto rispetto.