Vasto. “La città di Vasto è ancora in corsa per il concerto di Jovanotti in programma il prossimo 17 agosto”. Lo ha detto ieri pomeriggio il sindaco della cittadina abruzzese, Francesco Menna, ai giornalisti convocati “per fare luce sull’evento Jova Beach Party”. Il sindaco non ha voluto o potuto dire di più e, soprattutto, non ha rivelato ciò che intendeva fare dopo aver ricevuto, pochi minuti prima, una nota del prefetto di Chieti nella quale “colgo”, ha detto, “una riconduzione della vicenda nell’ambito degli auspicati rapporti istituzionali. Ritengo importante lavorare nella direzione indicata da sua eccellenza il Prefetto. Sarà mia cura informare, nelle prossime ore, delle novità sul concerto i cui riflessi sono a tutto vantaggio del territorio”.
Due settimane fa il prefetto di Chieti, Giacomo Barbato, in relazione all’evento aveva evidenziato criticità in tema di sicurezza e viabilità. Il sindaco ha spiegato che il Comune sta “lavorando in un ambito istituzionale di corretta collaborazione con la Prefettura” nella considerazione che il progetto sicurezza curato dall’organizzazione di Jovanotti va nella direzione giusta affinché le criticità presenti, ben individuate ed evidenziate, vengano risolte.
“La società che ha organizzato l’evento”, aggiunge Menna, “ha presentato un nuovo progetto complessivo trasmesso alla Prefettura, supportato da pareri degli uffici comunali. Se ci dovesse essere richiesta di ulteriori
chiarimenti lo si farà anche alla luce di una prossima riunione della Commissione provinciale di pubblico spettacolo”. Il nuovo piano dovrebbe risolvere le criticità relative alla viabilità, alle uscite di sicurezza e alla copertura di Fosso Marino, i cui lavori sono ancora fermi.
“Fino alla fine”, ha concluso il sindaco, “farò in modo che la mia città primeggi e mi dispiace che Giulianova (Teramo) e Pescara si siano fatte avanti per ospitare il concerto di Jovanotti in caso di eventuale annullamento a Vasto. Non mi sembra sia un rapporto corretto tra amministrazioni locali, cosa diversa ha fatto qualche altro sindaco, come quelli di San Salvo e di Cupello (Chieti), che hanno manifestato massima vicinanza, dando piena disponibilità rispetto a una temporanea difficoltà. Io non lo avrei fatto, del resto non siamo tutti uguali”.