L’Aquila. Testimonianze di cordoglio e commozione in provincia dell’Aquila per la morte del vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma nella notte tra giovedì e venerdì nel centrale quartiere Prati da due giovani americani.
Ed anche nel territorio colpito dal tragico terremoto dell’Aquila del 2009, è scattata la gara di solidarietà nei confronti della famiglia del 35enne carabiniere che si era sposato meno di due mesi fa. Come si apprende da fonti legate all’Arma, alcune signore si sono presentate nella sede del comando provinciale all’Aquila con dei mazzi di fiori che sono stati poi deposti sotto la bandiera della caserma.
Inoltre, molti cittadini hanno telefonato per chiedere come poter dare un contribuito per la famiglia: a tale proposito, si rende noto che “per soddisfare le numerose richieste di cittadini che hanno manifestato l’intendimento di devolvere un contributo di solidarietà alla famiglia di Mario Cerciello Rega, si comunica la possibilità, per chiunque lo desideri, di effettuare il versamento sul conto corrente bancario al fondo Assistenza, Previdenza e Premi per il personale dell’Arma (F.A.P.P.) avente IBAN IT11 T01005 03387 00000000 2801 presso l’agenzia BNL del Comando generale dell’Arma, con causale “Donazioni a favore dei familiari del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega”.