Chieti. “Da prefetto a Jovanotti non posso dire nulla, da fan però gli chiedo: ma lui lo sa dove la sua organizzazione ha individuato, e in quale data, la sede del suo concerto a Vasto?”. Si rivolge così al cantante il prefetto di Chieti, Giacomo Barbato, dopo aver presieduto la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica da cui è emerso che non ci sono le condizioni per lo svolgimento del “Jova Beach Party” il prossimo 17 agosto a Vasto dove sarebbero attese oltre 40mila persone.
“Secondo me non lo sa”, continua Barbato, “perché io sono convinto che, se Jovanotti e il suo manager, quelli più vicini a lui, l’avessero saputo, avrebbero detto ‘dobbiamo farlo in un luogo idoneo’. Perché Jovanotti è il primo ad avere amore dei suoi fan e se c’è un minimo di rischio per i suoi fan, è lui che deve dire che il concerto non lo fa”.
Da fan di Lorenzo qual è, Giacomo Barbato descrive Jovanotti come “un personaggio internazionale che va ben al di là dell’essere semplicemente un cantante, che si inventa una cosa importante per sensibilizzare i nostri ragazzi e quelli più grandi in termini ambientali e lo fa in questa maniera e va benissimo, perciò sceglie la spiaggia”, ma in questo caso, evidentemente, alcuni aspetti logistici forse sono stati sottovalutati.