Chieti. “Siamo ad un passo dalla vittoria su un progetto che questo territorio non può sopportare: abbiamo già dato e ora dobbiamo solo pensare a respingere l’altra discarica prevista a Furci e riqualificare i punti critici che già si trovano nel vastese”. Così il Comitato Difesa del Comprensorio Vastese, il Forum H2O e la Stazione Ornitologica Abruzzese commentano la decisione del Comitato Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Abruzzo di inviare alla Cupello Ambiente Srl un preavviso di rigetto sul progetto relativo alla realizzazione di una nuova discarica da 480.000 mc da realizzarsi in un’area limitrofa alle tre del concorzio Civeta, due delle quali esaurite e una attualmente sotto sequestro, e gestita per conto del consorzio pubblico dalla stessa Cupello Ambiente.
“Tra queste”, si legge nella nota, “l’effetto cumulo con gli impianti del consorzio Civeta e la sua situazione gestionale precaria; l’impatto odorigeno; la localizzazione della nuova discarica nella fascia di rispetto degli impianti del CIVETA, l’assenza di chiari benefici sotto gli aspetti ambientali e socio-economici e il fatto che il ricorso alle discariche è all’ultimo posto nella graduatoria tra le diverse opzioni gestionali che riguardano i rifiuti”.
“Ovviamente aspettiamo fiduciosi”, commentano, “la conclusione del procedimento per poter festeggiare anche se la situazione del nostro territorio, tra discariche sequestrate, stoccaggi gas, abbandoni dei rifiuti e nuovi gasdotti, ci costringerà comunque a rimanere attivi per difendere la nostra terra e lottare per la sua riqualificazione”.
“In questi due anni”, spiegano, “prima come associazioni e poi come comitato, abbiamo comunque dimostrato che l’impegno attivo per la difesa dell’ambiente paga se fatto con determinazione, studiando le carte e andando nelle piazze per spiegare la situazione ai concittadini e protestare. Ricordiamo che l’inchiesta che ha portato al sequestro della terza discarica nasce da un esposto della Soa del novembre 2017”.
“Ora la Cupello Ambiente avrà 10 giorni per fare eventualmente opposizione al preavviso di rigetto”, concludono, “e ci sarà un nuovo passaggio al Comitato Via, previsto nelle prossime settimane, per la decisione finale”.