Loreto Aprutino. I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Loreto Aprutino, ieri hanno messo fine alla sofferenza di una madre che da tempo era costretta a subire le violenze fisiche e psicologiche con estorsioni da parte del figlio 35enne, tossicodipendente, allo scopo di ottenere somme di denaro necessarie per l’acquisto di stupefacente.
In più di una circostanza i carabinieri erano intervenuti in quell’abitazione a seguito dei maltrattamenti e delle richieste estorsive di denaro da parte del giovane ai danni della madre. Già nel marzo scorso, il G.I.P. del Tribunale di Pescara a seguito d’informativa di reato inviata da quell’Arma, aveva emesso a carico del giovane la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e da tutti i luoghi abitualmente frequentati dalla madre convivente.
L’attuale misura restrittiva è stata necessaria proprio a seguito delle continue violazioni dei divieti imposti dall’Autorità Giudiziaria. Così nella giornata di per il giovane si sono aperte le porte del carcere di Pescara ove è attualmente ristretto.


