L’Aquila. CasaPound L’Aquila interviene sulla vicenda dei circa venti lavoratori impiegati nel servizio di reception e vigilanza non armata delle sedi dell’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari dell’Aquila, senza stipendio dallo scorso dicembre e con il concreto rischio di perdere il lavoro.
“Non bastavano le inadempienze della ditta Euroservice, che ha lasciato a secco i lavoratori per mesi e il cui contratto è stato infine risolto dall’ADSU – dichiara Claudia Pagliariccio, responsabile provinciale della tartaruga frecciata e candidata alle elezioni europee del prossimo 26 maggio – Ora la ditta seconda classificata, cui è stato trasferito il servizio, intende riassumere solo una parte delle maestranze, applicando loro tra l’altro il contratto dei servizi fiduciari che prevede retribuzioni bassissime, su cui la giurisprudenza si è già espressa in passato giudicandole addirittura incostituzionali”.
“Quanto sta accadendo – prosegue l’esponente di CasaPound – dipende sicuramente dalla condotta dei diversi appaltatori che si stanno succedendo ma anche altri soggetti hanno le loro responsabilità: l’ADSU, che avrebbe dovuto prevedere negli atti di gara adeguate clausole a tutela della continuità lavorativa e stipendiale delle maestranze e dovrebbe vigilare maggiormente sull’operato degli appaltatori o futuri tali, così come i sindacati nazionali, che hanno sottoscritto contratti capestro con trattamenti economici assolutamente inaccettabili. Anche in questo caso, peraltro, scontiamo gli effetti collaterali delle ristrettezze di bilancio imposte dall’Unione Europea, che spingono le pubbliche amministrazioni ad aggiudicare gare con ribassi eccessivi, mettendo a repentaglio il rispetto della dignità dei lavoratori impiegati nei servizi affidati”.
“Da parte nostra – conclude Pagliariccio – continueremo a monitorare attentamente la situazione e a mobilitarci in difesa dei lavoratori coinvolti, con l’auspicio che la loro vertenza possa risolversi favorevolmente”.