L’Aquila. In riferimento all’acquifero del Gran Sasso, non manca l’intervento del consigliere regionale Marcozzi: “La scelta del Movimento 5 Stelle di astenersi dal votare qualsiasi documento in merito alla questione Gran Sasso è molto semplice: il Consiglio Regionale sta chiedendo al Governo di occuparsi di un problema di cui si sta già occupando.
Ieri sera, al termine di una riunione, sia il Ministero dei Trasporti che Strada dei Parchi hanno rilasciato dichiarazioni che vanno nella direzione da tutti sperata. È stata scongiurata la chiusura del tratto autostradale dell’A24. Inoltre si sta già lavorando per salvaguardare sia la salubrità dell’acqua che il lavoro di un istituto di ricerca, l’INFN, del quale non possiamo fare a meno”.
“Dopo sedici anni in cui si sono alternati, sia a livello regionale che a livello nazionale, governi di centro destra e centro sinistra che nulla hanno fatto in merito, finalmente abbiamo un Esecutivo che ci mette la faccia, deposita atti e trova soluzioni. Già nelle settimane scorse il Sottosegretario Gianluca Vacca ha ripetuto più volte la sua volontà di istituire un tavolo di coordinamento tra i ministeri, gli enti locali, e le associazioni del territorio coinvolte nella vicenda.
Non solo. Il Movimento 5 Stelle si è occupato direttamente anche della questione commissariamento, depositando alla Camera dei Deputati un emendamento al Decreto Sblocca Cantieri che istituisce la figura di un Commissario, che avrà i poteri necessari per risolvere i problemi di inquinamento e messa in sicurezza. A me non interessa entrare nel merito della scelta del nome del commissario.
Può essere nominato anche il Presidente Marsilio. Quello che conta è che faccia rispettare le leggi, svolgendo il suo compito in maniera pragmatica ed efficace. Per questo – conclude – il Consiglio Regionale Straordinario odierno è stato superato dal lavoro dei Ministri del Movimento 5 Stelle, che avevano preso in carico il problema ben prima delle richieste del centro sinistra abruzzese, trovando una soluzione a difesa degli interessi dei cittadini”.