L’Aquila. La provincia d’Abruzzo in cui la qualita’ della vita e’ piu’ alta è L’Aquila. La classifica elaborata anche quest’anno dal Sole 24 Ore premia il capoluogo di regione che sale di una posizione rispetto allo scorso anno e si assesta al 70esimo posto a livello nazionale. Segue Teramo al 72esimo, provincia anche questa con una posizione in piu’ rispetto alla scorsa indagine. Non va altrettanto bene invece a Chieti, che scivola al 74esimo posto perdendo 5 posizioni rispetto al 2013. Maglia nera per Pescara, che si trova all’85esimo posto con tre gradini in meno dell’anno scorso. Articolato l’insieme di parametri sui quali e’ stata stilata la classificata: tra questi, “Servizi, ambiente e salute”, “Affari e lavoro”, “Popolazione”, “Ordine pubblico” e “Tenore di vita”. In una recente indagine di Legambiente sul rapporto di ecosistema urbano L’Aquila, nonostante le conseguenze del post sisma, era risultata la sesta citta’ capoluogo in Italia piu’ ecologica e vivibile. Il rapporto del Sole 24 Ore vede al primo posto in classifica la provincia di Ravenna, da anni nel gruppo di testa ma mai in zona medaglie, salvo nell’anno del debutto della ricerca, il 1990, quando arrivò terza dopo Belluno e Gorizia. Quello che emerge invariato dall’elaborazione del Sole 24 Ore è il divario che caratterizza lo sviluppo del Paese: è ancora netta la divisione tra un Nord che nonostante la lunga crisi in qualche modo se la “cava” e un Sud rallentato dalle emergenze sui fronti del lavoro, delle infrastrutture e dell’ambiente. Anche quest’anno fanalino di coda è infatti una provincia del Mezzogiorno, Agrigento: una maglia nera che ha già avuto modo di indossare nel 2007 e nel 2009.