Teramo. Sale a tre in numero delle morti sospette in Abruzzo, legate alla somministrazione del vaccino antinfluenzale. La terza vittima, nel teramano, è una 72enne di Rapino, Rita Giuseppina Marcattili. La donn aè deceduta sabato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Mazzini di Teramo dopo essere stata ricoverata in gravi condizioni per un insufficienza respiratoria e scompenso cardiaco, il 26. Un quadro clinico, quello della 72enne già abbastanza complicato e compromesso anche da un’insufficienza renale. La donna era stata vaccinata il 7 novembre, quindi 19 giorni prima del decesso, e stando al racconto dei figli aveva lamentato da subito alcuni dolori articolari e uno stato febbrile difficile da mandar via. Quando la morte sia collegata alla somministrazione del vaccino anti influenzale, dunque, è difficile dirlo. Comunque dal reparto è immediatamente partita una segnalazione alla direttrice sanitaria,Gabriella Palmeri, che probabilmente informerà il servizio di igiene ed epidemiologia pubblica. A differenza degli altri due casi segnalati in Abruzzo la donna è stata vaccinata con il Fluad, ma di un lotto con il numero immediatamente precedente ai due “incriminati”. Saranno gli accertamenti in corso sui farmaci sequestrati a chiarire se c’è un nesso fra la vaccinazione e il decess