Teramo – Secondo i dati della Prefettura, Federica Lupi (Il Popolo della Famiglia) è l’unica candidata teramana alle Elezioni Europee 2019. Candidata nella Circoscrizione Italia Meridionale insieme al collega pescarese Diego Ciancetta, Federica è la Coordinatrice Provinciale del Popolo della Famiglia, e milita nel movimento fin dalla sua fondazione.
“Sono onorata di questa candidatura: vorrei ricostruire l’Europa sui diritti fondamentali della persona, e sulle radici della cultura giudaico-cristiana, a partire dall’inserimento di questo richiamo nella Costituzione Europea. L’Unione Europea ha smarrito la sua identità, e l’Euro è diventato elemento di disuguaglianza. Mi impegnerò con tutte le mie forze per riaffermare la sovranità nazionale economica e politica, perché l’Italia, Paese fondatore dell’Unione, torni protagonista in Europa, e non abbia un ruolo subalterno.”
48 anni, sposata e nata a Teramo, Federica Lupi è madre di due bambini, laureata in Scienze Politiche e, dal 2008, organizzatrice di matrimoni ed eventi, dopo undici anni di lavoro in Banca: porta la sua firma lo spettacolare Gran Ballo delle Debuttanti d’Abruzzo, tenutosi a Teramo nel novembre 2013.
La Lupi è molto conosciuta e apprezzata in città anche per la sua quotidiana attività di volontariato nella segreteria della Parrocchia di San Berardo nonché come catechista. “Il mio impegno politico – rivela – iniziò tre anni fa, con la presentazione del libro di Mario Adinolfi ” Voglio la mamma” che mi ha aperto gli occhi sulla dannosità dei falsi miti del progresso, e mi ha convinto a lottare per la difesa dei valori non negoziabili della Vita e della Famiglia. Ai cittadini che potrebbero obiettare, che il voto dato a un partito piccolo è inutile, vorrei dire che il vero voto utile
è quello dato con la propria coscienza. Bastano pochi voti non proprio inutili, per consentire al Popolo della Famiglia di continuare a smascherare ipocrisia e falsità, e diffondere nella politica gli unici valori che rendono l’uomo davvero libero e felice. Il cosiddetto voto utile dato ai grandi partiti, quale utilità reale ha portato finora ai giovani, alle famiglie, al Paese? Usate bene il vostro voto alle Elezioni Comunali, Regionali ed Europee del 26 maggio. Non votate contro coscienza.”