
“La lettura integrale del documento”, si legge nella nota, “permette in pochi paragrafi di ripercorrere guardando finalmente in faccia la realtà le vicende che hanno caratterizzato gli ultimi due decenni, dal fallimentare commissariamento del periodo 2004-2009 all’inchiesta della Magistratura teramana, individuando esattamente e concretamente cosa fare”. Del dibattito di stamattina, in cui hanno preso parola, oltre al presidente della Provincia Di Bonaventura e l’assessore Imprudente, anche sindaci, associazioni, sindacati, consiglieri regionali e parlamentari, la Mobilitazione ha particolarmente apprezzato la posizione praticamente unanime circa la strumentalità della posizione di Strada dei Parchi sulla chiusura dei tunnel, la necessità di costante coinvolgimento dei cittadini nel percorso di messa in sicurezza dell’acquifero, l’urgenza di allontanare le 2.300 tonnellate di sostanze chimiche pericolose e di non derogare alle norme, come l’art.94, poste a tutela della salute e dell’acqua in particolare. “Auspichiamo ora”, concludono, “che la direzione indicata dalla comunità teramana sia seguita senza indugio a tutti i livelli, dalla regione al Governo passando per tutti gli enti e istituzioni”.