Chieti. Il sindaco Umberto Di Primio, a margine di una riunione tenutasi nel primo pomeriggio con l’Assessore agli Affari Legali, Maria Rita Salute, il Segretario Generale, i funzionari dell’Ufficio Lavori Pubblici e Legale nonché dell’Amministratore Unico di Teateservizi, rende noto che da domani 1 maggio 2019 la Teateservizi srl sarà il nuovo gestore dei parcheggi coperti e a raso e della scala mobile.
Dopo la risoluzione del contratto che disciplinava la gestione dei parcheggi con la Blu Parking e la consegna al Comune, questa mattina, delle strutture coperte e della disattivazione dei parcometri, si è potuto dare seguito all’affidamento della gestione del sistema della sosta a pagamento cittadino alla Società Teateservizi.
Nelle more della definitiva organizzazione del servizio, nonché nel lasso di tempo necessario all’acquisto dei nuovi dispositivi di controllo della sosta veicolare, la gestione dei parcheggi cittadini verrà disciplinata nelle seguenti modalità.
Tutti i parcheggi a raso – ricompresi sia nella parte alta che in quella bassa della città – saranno gratuiti fino a domenica 19 maggio 2019 vista anche la concomitanza delle festività patronali e dei giorni festivi.
In tutti i parcheggi coperti cittadini (via Papa Giovanni XXIII, via S. Olivieri e via Gran Sasso) sarà garantita h24 la vigilanza a tutela degli impianti. Coloro che intendono rinnovare l’abbonamento per il mese di maggio potranno farlo recandosi presso gli uffici della Teateservizi, in piazza Carafa, a Chieti Scalo, entro l’otto maggio. Il rinnovo sarà effettuato previa esibizione della ricevuta di pagamento del mese di aprile 2019.
La Scala Mobile di collegamento tra via A. Herio e piazza Falcone e Borsellino è stata chiusa attualmente dalla Blu Parking. Per accelerare la riapertura della stessa, il Sindaco Di Primio ha direttamente interessato l’USTIF/Ufficio Speciale Trasporti e Impianti Fissi e gli Uffici Regionali affinché venga intestata la nuova gestione in capo alla Teateservizi. Giovedì 2 maggio l’Ustif ha assicurato che provvederà ad inviare alla Regione la pratica per il rilascio dell’autorizzazione e a sua volta, quest’ultima, autorizzato il cambio di intestazione, rinvierà all’Ustif la documentazione per il rilascio della certificazione.