Pescara. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini torna a ribadire la necessità della galera e della castrazione chimica per pedofili e stupratori, dopo i noti fatti di cronaca di questi ultimi giorni.
“Nessuna tolleranza per pedofili e stupratori: la galera non basta, ci vuole anche una cura. Chiamatela castrazione chimica o blocco androgenico, la sostanza è che chiederemo l’immediata discussione alla Camera della nostra proposta di legge, ferma da troppo tempo, per intervenire su questi soggetti. Chiunque essi siano, bianchi o neri, giovani o anziani, vanno puniti e curati”, ha detto il ministro, commentando la notizia dello stupro di gruppo avvenuto a Viterbo ai danni di una donna di 36 anni, del quale sono accusati due esponenti di CasaPound.
Appuntamento nei gazebo della Lega che verranno allestiti questo fine settimana, nei giorni del 4 e 5 maggio, nelle piazze di tutta Italia per la raccolta firme dei cittadini a sostegno della proposta.