Chieti. Il canile sanitario dell’Asl Lanciano Vasto Chieti, ubicato a Bucchianico, è chiuso dallo scorso 15 aprile e c’è preoccupazione per il rischio randagismo. A denunciare la situazione e lanciare l’allarme è il consigliere comunale Franco Di Pasquale, delegato del sindaco di Chieti Umberto Di Primio alla Protezione Animale poiché gli utenti devono fare capo alla struttura di Lanciano.
“Nessuno può accedere al canile di contrada Colle Cucco da due settimane”, commenta Di Pasquale, “e le sterilizzazioni di cani e gatti proseguono molto a rilento con notevoli disagi per l’utenza di Chieti, Miglianico e Ari a causa del blocco delle attività della struttura. Lanciano, unico canile sanitario funzionante, oltre a smaltire la propria mole di lavoro sarà costretto, dunque, ad applicare i microchip identificativi e ad effettuare le sterilizzazioni anche per i circa 400 cani e 250 gatti dell’area teatina”.
“Alla luce di questo grave disservizio e di una situazione sanitaria che potrebbe aggravarsi se la struttura di Bucchianico non verrà riaperta”, precisa il consigliere comunale, “faccio appello all’assessore alla Sanità regionale Nicoletta Verì, al direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asl Giuseppe Torzi e al responsabile randagismo, igiene urbana veterinaria Ettore De Nobili affinché l’ambulatorio veterinario Asl torni a tutti gli effetti ad operare”.
“Da anni”, conclude Di Pasquale, “esiste un progetto di ristrutturazione della struttura di Bucchianico che ha bisogno solo di essere realizzato. Oggi, viste le chiusure già registrate in passato dello stesso ambulatorio, la necessità di soccorrere gli animali incidentati e combattere il randagismo è più che mai indifferibile l’avvio dei lavori e garantire un vero sostegno alle politiche animali”.