L’Aquila. “Con ordinanza sindacale di revoca delle precedenti relative alla inagibilità per rischio esterno, altre quattro famiglie di Arischia, frazione del comune dell’Aquila, possono finalmente rientrare nelle proprie abitazioni, dalle quali erano state allontanate per motivi di sicurezza”. Lo rende noto l’assessore comunale con delega alla Protezione Civile Fabrizio Taranta.
Taranta ricorda che le misure si erano rese necessarie dopo le forti scosse sismiche del 2016 e 2017, “a seguito delle quali fu predisposta la totale interdizione al traffico veicolare e pedonale di numerose vie a causa della presenza di elementi di pericolo che compromettevano l’accesso alle abitazioni o le vie di fuga”. La restrizione dei confini della zona rossa è stata decisa in conseguenza “dei sopralluoghi effettuati sia dal ‘Settore Politiche Ambientali e Protezione Civile’ che dal ‘Settore Ricostruzione Privata Centro e Frazioni’, nel corso dei quali sono stati verificati gli interventi realizzati per cui si è proceduto alla revisione dell’area interdetta al traffico veicolare pedonale, dopo che con l’ordinanza n. 71 del 27 Marzo 2019 è stata riaperta al pubblico transito parte della viabilità”.
“Arischia è un paese che ha subito ben tre terremoti in otto anni” spiega Taranta. “Molte famiglie, pur avendo le case agibili, sono state costrette ad allontanarsi dalle proprie abitazioni per pericolo di rischio esterno, con tutti i disagi che ne sono conseguiti. Questa ordinanza segue una precedente dello scorso anno, grazie alla quale altre 13 famiglie avevano già potuto fare rientro nelle proprie abitazioni”. Nella frazione proseguono i lavori di demolizione e messa in sicurezza.