
“E’ stata predisposta una programmazione con la quale si cercherà di contrastare le diseguaglianze determinate dalla povertà economica, educativa e sociale. Abbiamo voluto metterci a fianco dei genitori, per un sostegno nella loro azione educativa, e ricostruire assieme alle persone più povere le relazioni sociali”. Afferma l’assessore al Sociale Pierino Fasciani. “Sicuramente non possiamo che dirci favorevoli all’utilizzo di questi fondi per la definizione di servizi che riguardano i percettori di REI/Reddito di Cittadinanza, anche in considerazione del fatto che ne sono previsti altri per le annualità 2019 e 2020, che permetteranno di dare continuità ai servizi programmati”.
Il Documento, elaborato dell’Ufficio di Piano, contempla anche una breve descrizione di contesto e ha previsto il coinvolgimento anche di più soggetti sul territorio, non solo di tipo Istituzionale, ma anche del Terzo Settore, al fine di fornire una risposta a bisogni specifici. Uno degli obiettivi del Piano, anche in risposta alle priorità che lo stesso Ministero ha indicato, sarà quello di potenziare il servizio di segretariato sociale, aumentando il numero delle assistenti sociali nel rispetto del rapporto “un assistente sociale ogni 5 mila abitanti”, riferita la situazione all’intero Ambito Sociale.