Pescara. Nella trascorsa nottata, alle ore 4.00, poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti presso il liceo scientifico Galileo Galilei, dove era scattato l’allarme. Arrivati fulmineamente sul posto, i poliziotti, con l’ausilio anche di militari dell’Arma dei carabinieri sopraggiunti, si sono posizionati di fronte alle 2 porte d’ingresso presenti nella struttura, notando che una risultava aperta.
AI secondo piano dello stabile, gli agenti hanno infatti sorpreso, mentre ancora stava armeggiando per scardinare una macchinetta erogatrice di alimenti e bevande, un soggetto poi identificato per P.V., 42enne già noto alle forze dell’ordine di Pescara.
Il ladro era talmente assorto nel suo lavoro che non si è nemmeno accorto di essere ripreso dai poliziotti stessi mentre stava ancora armeggiando con un arnese sull’erogatore. Bloccato e perquisito, è stato trovato in possesso di un grosso cacciavite metallico utilizzato per introdursi nella struttura e per scassinare le 4 macchinette erogatrici presenti nel liceo. Oltre al cacciavite, sono state sequestrate monete per 33 euro prelevate nelle macchinette scassinate e danneggiate.
L’uomo, già conosciuto dalla forze dell’ordine per aver commesso molteplici reati contro la persona ed il patrimonio, nonché per l’esser evaso moltissime volte dalla detenzione domiciliare, è stato tratto in arresto dalla Squadra Volante in flagranza di reato per furto aggravato e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa del giudizio direttissimo che avrà luogo in mattinata odierna.
Risultano al vaglio della Squadra Mobile altri filmati di impianti di videosorveglianza di istituti scolastici pescaresi, tutti recentemente danneggiati e svaligiati con le stesse modalità.
Inoltre, nella giornata del 15 aprile 2019, personale della Squadra Mobile ha eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’ Appello dell’Aquila, nei confronti di F.R., 34enne riconosciuto colpevole e condannato a 2 anni, 2 mesi e 16 giorni di reclusione, per il reato di rapina truffa e lesioni aggravate commessi a Pescara.