Pescara. “Nel nostro intervento sugli strumenti migliorativi per accelerare le procedure amministrative e far ripartire i cantieri chiederemo di inserire nella qualifica dei Commissari ad acta la funzione e le competenze del project manager. Negli ultimi trent’anni in Italia sono state prodotte troppe norme e non ci si è concentrati su un aspetto fondamentale, quello delle competenze”.
Lo annuncia Stefano Cianciotta, presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Infrastrutture di Confassociazioni, tra gli esperti convocati domani 9 aprile dalla Commissione Lavori Pubblici del Senato, presieduta dal sen.Mauro Coltorti, per discutere della Legge Delega di riordino del Codice dei Contratti. Della delegazione dell’Osservatorio farà parte anche il vicepresidente esecutivo Antonio Ortenzi, esperto sia di Project Management nel comparto delle costruzioni, sia di Building Information Modelling (Bim).
La copiosità delle leggi e l’aumento del sistema di controlli e sanzioni, dichiarano Cianciotta e Ortenzi, “hanno prodotto un risultato diametralmente opposto. Va trovato un giusto equilibrio tra buone pratiche di management e burocrazia il cui apporto allo snellimento delle procedure non deve più essere di tipo conservativo.
Il settore degli appalti pubblici deve investire sull’innovazione dell’organizzazione con il Bim, il Project Management e la blockchain, per dare trasparenza e sicurezza al sistema delle procedure”. Nel 2018 l’Osservatorio Osservatorio Nazionale sulle Infrastrutture di Confassociazioni ha promosso un’iniziativa al Cnel sulla digitalizzazione e un’altra alla Camera dei Deputati dove è stato presentato il ‘Rapporto strategico sulle infrastrutture europee’.