L’Aquila. Nella serata di ieri, il premier Giuseppe Conte è giunto all’Aquila, per prendere parte alle commemorazioni per il decennale del sisma del 6 aprile 2009. Il premier è stato accolto dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e dal presidente della Regione Marco Marsilio.
“Sono passati dieci anni e abbiamo il dovere della memoria. Ci sono tante persone che hanno perso i loro cari, che rivivono in questo momento una grande sofferenza. La mia presenza qui è la testimonianza che la ferita della comunità locale è una ferita della comunità nazionale”. Ha così esordito il premier, rispondendo ai giornalisti. “Abbiamo il dovere di non dimenticare” ha continuato “ma soprattutto abbiamo il dovere di essere sempre costantemente protesi al rilancio di questo territorio”. Si è inoltre espresso poi sulla creazione di un piano di prevenzione nazionale: “Si è lavorato a un piano nazionale per la messa in sicurezza del territorio contro i rischi del dissesto idrogeologico, intervenire successivamente è sempre peggio che intervenire prima. Sono già stati stanziati tre miliardi per quest’anno, che sono stati distribuiti alle Regioni. Per il prossimo triennio sono stati stanziati 11 miliardi. Abbiamo inserito alcune norme per la ricostruzione nel decreto sblocca-cantieri, approvato due settimane fa, il Governo ha nominato il Commissario straordinario, ha un delegato che costantemente segue il processo e i problemi legati alla Ricostruzione. E non è un caso che la mia prima visita istituzionale sia stata in una zona terremotata del Centro Italia. È stata una visita dal grande valore simbolico”, ha concluso. “Ci siamo incontrati con tutte le donne e gli uomini della Protezione Civile per ricordare tante persone che hanno fatto dei gesti eroici con la loro solidarietà e dedizione”.