Chieti. “È doveroso fare luce su quello che è accaduto all’ospedale di Chieti, dove un bambino di 13 anni ha dovuto attendere in Pronto Soccorso 7 ore e mezzo per una radiografia”. È quanto afferma il consigliere regionale M5S Barbara Stella in merito a quanto accaduto nella giornata di lunedì.
“Come riportato dalla stampa” afferma Stella “è stato necessario l’intervento di un legale della famiglia del piccolo per riuscire a sbloccare la situazione. L’ingresso nel Pronto Soccorso è avvenuto alle ore 14.28, mentre l’Rx è stata effettuata solamente intorno alle ore 21. Non è stato possibile nemmeno effettuare un consulto ortopedico, così il bambino e i suoi familiari sono stati costretti a tornare il giorno successivo, allungando ulteriormente l’attesa per avere un quadro più dettagliato delle sue condizioni di salute”.
“Vicende come questa offrono uno spaccato sulla situazione della sanità in Abruzzo. A fronte di operatori che devono essere ringraziati per il lavoro che riescono a svolgere ogni giorno nonostante difficoltà enormi, devono essere date delle risposte. A cominciare dal fatto che sia dovuto intervenire il legale della famiglia per poter svolgere un semplice esame. In secondo luogo non sono pervenute spiegazioni in merito all’accaduto. È per questo” conclude Stella “che ho intenzione di portare formalmente questo caso all’attenzione della Regione per chiedere le motivazioni sui presunti disservizi”.