L’Aquila. “L’Aquila ha ancora bisogno di ricevere attenzione e finanziamenti, deve continuare a essere aiutata non per una forma di assistenzialismo, ma perché c’è la necessità di ricostruire un sistema economico, imprenditoriale e turistico.
Il governo c’è, ci vuole essere e ci sarà”. Così il deputato aquilano della Lega, Luigi D’Eramo, nel corso di un intervento a un convegno, oggi all’Aquila, ha risposto, pur non citandolo, alle parole del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla ricostruzione Vito Crimi che ieri aveva sottolineato come il contributo statale dovrà essere ridotto progressivamente e che “L’Aquila deve riprendere possesso del proprio bilancio”. Il riferimento è al trasferimento statale di 10 milioni di euro al comune per colmare minori entrate e maggiori spese per chiudere il bilancio. Le affermazioni sono state definite “fuori luogo” dal deputato aquilano della Lega, partito che governa insieme ai pentastellati. Il ritardo nel trasferimento aveva portato il sindaco, Pierluigi Biondi, a presentare le dimissioni, poi rientrate nei giorni scorsi dietro l’ufficialità dell’assegnazione della somma nel decreto Etna.