“A dieci anni dal sisma che ha segnato la nostra comunità i giovani costruttori desiderano lasciare un segno tangibile nell’impegno della categoria per la rinascita. E’ per questo – afferma il Presidente del Comitato ANCE Giovani L’Aquila Giordano Equizi – che abbiamo sposato con entusiasmo il secondo intervento del progetto Nove artisti per la ricostruzione ideato e curato da Roberta Semeraro”.
Dopo l’amphisculpture di Collemaggio, donato alla città dall’artista Beverly Pepper, sarà Linda Karshan, artista di fama internazionale a portare il suo dono alla città eseguendo dal vivo l’opera site specific La torre dei libri, nella biblioteca del palazzo dell’Emiciclo, durante i lavori del convegno di ANCE Giovani Nazionale che si terrà sempre all’Emiciclo il 29 marzo prossimo dalle ore 9.30, su volontà della Presidente Nazionale Regina De Albertis, la quale ha scelto L’Aquila per l’evento annuale dei giovani di tutta Italia, in ragione del decennale del sisma. Il lavoro dell’artista, coadiuvata dagli studenti universitari, sarà proiettato in diretta video durante le attività del convegno, alla presenza di ospiti di rilievo del Governo e della cultura: il Ministro Danilo Toninelli, i Sottosegretari alla ricostruzione Vito Crimi e Gianluca Vacca, il noto architetto Paolo Desideri che ha firmato opere importanti come la nuova stazione Tiburtina di Roma, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, esperti del mondo delle costruzioni, del mondo scientifico e della pubblica amministrazione.
I relatori, coordinati dal giornalista di Radio 24 e La7 David Parenzo, conduttore di programmi di fama come la Zanzara, avvieranno una riflessione sul tema Fragilità e ricostruzioni, le risposte alle emergenze. Il tema indaga la mancanza di una “formazione sulla catastrofe” dovuta a eventi sismici o idrogeologici a cui si aggiunge negli ultimi tempi l’allarme su molte infrastrutture senescenti. Ad oggi è ancora l’urgenza a dettare l’agenda delle ricostruzioni e non testi normativi stabili di riferimento.
Testimoni di eccellenza di varie discipline si confronteranno a L’Aquila per cercare una sintesi delle conoscenze più aggiornate e delineare un modello di intervento ideale in grado di rompere la prassi delle azioni spot che seguono catastrofi così frequenti, da potersi considerare quasi un prodotto tipico italiano. Tra le varie discipline a corollario del ragionamento, anche l’arte, col suo potere di aggregazione sociale e di ricostruzione di una identità e di un simbolismo comune.
Così commenta l’iniziativa la curatrice Roberta Semeraro: “Quando nel 2010 pensai al progetto Nove artisti per la ricostruzione, il mio primo obiettivo come operatore nel mondo dell’arte, era quello di creare un modello di intervento ideale dove l’arte sarebbe stata un elemento a forte potenziale empatico nella rigenerazione dello spazio antropico fragile ed esposto. Con soddisfazione mi trovo dopo nove anni, a fare mie, le parole utilizzate oggi da ANCE Giovani L’Aquila per indicare alcuni degli obiettivi del convegno nazionale. Ringrazio il Presidente Giordano Equizi e tutto il comitato giovani per l’entusiasmo con cui hanno sostenuto economicamente il progetto e per il sostegno tecnico nella realizzazione dell’opera.
Un ringraziamento ai Giovani ANCE arriva anche dall’artista statunitense Linda Karshan che si dice onorata di poter condividere con loro l’importante anniversario del sisma nella speranza di poter continuare un dialogo artistico per la città che dia un senso di ritrovato equilibrio per i cittadini. L’equilibrio è lo strumento creativo dell’artista che disegna geometrie armoniche in una sorta di trance tecnico in bilico sul mutevole baricentro del corpo. Fanno parte della donazione alla biblioteca anche sei opere soundings: la Croce Greca per L’Aquila, realizzate con questo metodo e definite opere sonore per la componente acustica che le accompagna. La Torre dei libri e la Croce greca per L’Aquila saranno donate al Consiglio Regionale che patrocina l’evento. Il 28 marzo, vigilia dell’importante convegno nazionale, giovani costruttori provenienti da tutta Italia saranno guidati in un tour fra alcuni dei più rappresentativi cantieri del centro storico per mostrare cosa produce oggi, in termini di moderne tecnologie applicate ai monumenti, il modello L’Aquila costruito insieme alle imprese locali.